Martin Luther King prende le distanze dal movimento “woke”; i bitcoin sono qui per restare?

22.03.2024 16:40

Newsletter 20 marzo 2024

La doppia intervista della AI al leader afroamericano e il senso della nostra rubrica, l’evoluzione delle criptovalute, crediti blockchain per l'Amazzonia, scansioni oculari, la polarizzazione tra i generi, il percorso tortuoso verso la due diligence europea, il regolamento Ue sull’intelligenza artificiale, strategie di economia aziendale, Italia prima per certificazione di genere, ibridi di pecore.

Tre articoli della newsletter di oggi riguardano l’importanza che sta assumendo un tema spinoso come quello delle criptovalute. Per capire meglio il fenomeno e in particolare il ruolo dei bitcoin ci affidiamo a Pietro Speroni di Fenizio, esperto di intelligenza artificiale ma con un solido background anche nel campo delle cripto. Nel suo focus si parla delle possibili funzioni dei bitcoin nel mondo del futuro, degli Stati (pochi) che li hanno adottati come valuta legale e delle criticità del sistema. L’articolo di Sofia Petrarca riguarda la tecnologia che c’è alla base di cripto e token - la blockchain – con un progetto importante per la salvaguardia dei giaguari in Amazzonia. Infine, con Maddalena Binda la vicenda di Worldcoin, la società fondata da Sam Altman, che in cambio del pagamento in una criptovaluta fornisce un’identità digitale verificata attraverso la scansione dell’iride, ed è finita nel mirino del Garante per la privacy spagnolo.

Il protagonista della serie “Interviste dal futuro” è il leader afroamericano Martin Luther King, con cui Pietro e Flavio Natale hanno parlato di cultura “woke” e minoranze. Una doppia intervista, realizzata con ChatGPT e Gemini, che crediamo sia utile anche per evidenziare le differenze tra le due intelligenze artificiali. A proposito delle nostre interviste virtuali: in merito alla puntata con Marilyn Monroe, un lettore ci scrive che “l’intelligenza artificiale banalizza personaggi che meritano ben altro”. Qui trovate la sua mail, seguita dalla risposta della redazione.

Sempre in tema di AI, Enrico Giovannininella sua rubrica “Scegliere il futuro” su Radio Radicale, commenta il regolamento internazionale sull’intelligenza artificiale approvato dall’Ue.

Per i brevi video di C’è futuro e futuroIsabella Pierantoni, fondatrice di Generation Mover, futurista e sociologa, tratta invece il tema dell’emancipazione femminile e del “gender decoupling”, un disaccoppiamento delle identità e delle relazioni tra i generi.

Spazio poi ai temi delle imprese: nel blog “Dialogo italo-tedesco”, Karoline Rörig guarda alla due diligence europea sulla sostenibilità; Renato Chahinian si concentra sugli strumenti di economia aziendale per gli obiettivi al 2030 e al 2050; Annamaria Vicini ci racconta il primato italiano nella certificazione della parità di genere.

La prossima puntata del Museo dei futuri, il programma di Rai Radio3 in collaborazione con l’ASviS, sarà dedicata alla parola chiave “Spazio”. Oggetto: la gallery della mostra “Our journey in space”, ospitata dal centro Eureka di Helsinki. Chiudiamo con gli Eventi e i Viaggi, in cui si parla, tra l’altro, di un inquietante traffico di ibridi di pecore giganti.

Buona lettura.

a cura di Andrea De Tommasi

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Focus. I molti ruoli dei bitcoin nel futuro della moneta

All’inizio era soprattutto il mezzo di pagamento della droga, ma nel tempo questa criptovaluta si è guadagnata uno spazio significativo nella finanza individuale, internazionale e in quella di molti Paesi. Ecco criticità e prospettive.

di Pietro Speroni di Fenizio

 

Interviste dal futuro. Martin Luther King virtuale sulla cultura "woke": necessario promuovere la riconciliazione, piuttosto che la divisione

Doppia intervista al leader afroamericano tramite ChatGPT-4 e Gemini. Al centro del dibattito “azione positiva”, rappresentazione delle minoranze e dialogo costruttivo. Le due intelligenze artificiali a confronto.

a cura di Pietro Speroni di Fenizio e Flavio Natale

 

Pierantoni: "Odio contro le donne e femminismo radicale, verso relazioni polarizzate"

 
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una maggiore emancipazione femminile, ma anche dal "gender decoupling", un disaccoppiamento delle identità e delle relazioni tra i generi. Ne parliamo con la fondatrice di Generation Mover, futurista e sociologa.

di Elis Viettone e Maddalena Binda
 

 

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