Le elezioni a Taiwan lanceranno un messaggio di democrazia a Pechino
Per la seconda volta nel giro di poche settimane il Partito comunista cinese perderà un voto democratico. Naturalmente questo non avverrà nella Cina continentale, dove non esistono scrutini democratici, ma alla periferia. Due mesi fa i giovani militanti filodemocratici hanno vinto le elezioni locali a Hong Kong, infliggendo una cocente sconfitta ai leader di Pechino, convinti che una “maggioranza silenziosa” sarebbe apparsa dopo sei mesi di scontri sempre più violenti. L’11 gennaio arriverà la seconda batosta, stavolta a Taiwan.
https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2020/01/09/elezioni-taiwan-democrazia-pechino