Il Rapporto ASviS 2018 registra un significativo peggioramento nel Goal 10, anche a livello regionale. Rispetto ai valori nel 2010, in particolare, la Valle D’Aosta si assesta nel 2016 ad un livello inferiore rispetto alla media nazionale, mentre la Lombardia, pur peggiorando, rimane al di sopra della media. Le regioni che hanno registrato un netto miglioramento rispetto al 2010 sono l’Abruzzo e la Basilicata.
Continua a crescere non solo il divario di ricchezza tra la popolazione ad alto reddito e quella a basso reddito, ma soprattutto la quota delle famiglie che vivono in condizioni di povertà assoluta, a causa della grave recessione che ha colpito il Paese e sopratutto il Mezzogiorno, tanto che il numero di famiglie al di sotto della soglia di povertà assoluta è quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni e ora coinvolge molti più giovani e anche persone lavoratrici. Anche se dal dicembre 2017, con il Reddito di inclusione (Rei) sono stati introdotti nuovi strumenti di contrasto alla povertà e attuate misure per la riduzione delle disuguaglianze nell’accesso ai servizi fondamentali, di fronte all’accentuazione così estesa delle diseguaglianze è grave l’assenza di convergenza di politiche volte a una loro riduzione.
Il Rapporto ASviS 2018 segnala l’urgenza di estendere e rafforzare gli interventi specifici di sostegno al reddito per lo sradicamento della povertà assoluta e avanza proposte soprattutto per garantire l’uguaglianza di accesso ai servizi di base, rendere il sistema fiscale più equo, ridurre i divari di reddito all’interno dello stesso luogo di lavoro e tutelare la natura universalistica e pubblica dei sistemi di welfare.
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