Capitale naturale e qualità dell'ambiente - Le proposte dal Rapporto ASviS 2019

29.10.2019 15:50
 
L’efficienza del sistema idrico è uno dei tanti nodi irrisolti italiani. Il Rapporto ASviS 2019 evidenzia che nel corso dell’ultimo anno sul Goal 6 "Acqua pulita e servizi igienico-sanitari" non sono state adottate misure efficaci per diminuire la dispersione d'acqua. Dopo un breve periodo positivo, dal 2014 è tornato a crescere il numero di famiglie che lamentano irregolarità nella gestione della risorsa.

Nel corso del 2017 l’Umbria, il Lazio e la Basilicata sono le regioni dove si è registrata la variazione più drastica per irregolarità nell’erogazione del servizio e inefficienza della rete di distribuzione dell’acqua potabile. Restano però Calabria e Sicilia quelle con la situazione più critica: la quota di famiglie che denuncia irregolarità è pari al 36% in entrambe le regioni, lontane dalla media nazionale che si attesta al 10%.

Si registrano dati altalenanti per quanto riguarda il Goal 14 "Vita sott'acqua". Il miglioramento fino al 2015 è infatti seguito da un significativo peggioramento nel 2016 e nel 2017 causato dal sovrasfruttamento delle risorse ittiche, che tocca quota 83% rispetto a una media europea del 42%.

Negli ultimi 12 mesi il nostro Paese ha adottato la Direttiva Ue 2019/904 per la riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente e la Direttiva Ue 2019/883 che ha l’obiettivo di proteggere l’ambiente marino dagli effetti negativi degli scarichi dei rifiuti delle navi.

Il prossimo anno rappresenta un’occasione unica per avanzare proposte operative e concrete per definire la nuova strategia 2020-2030 destinata a fermare la perdita di biodiversità nel mondo. Sul Goal 15 "Vita sulla terra" il Rapporto ASviS evidenzia un netto peggioramento della situazione italiana relativa all'ambiente naturale, soprattutto a causa dell’eccessivo consumo di suolo e della frammentazione del territorio.

Riguardo al consumo di suolo, durante il periodo 2010-2017, si è assistito a un andamento significativamente negativo per tutte le regioni italiane. Il Nord Italia è l'area che presenta la situazione più criticacon un indice di copertura del suolo pari al 9,3%, rispetto a una media nazionale del 7,6%, e un indice di frammentarietà pari al 43,4%, contro il 38,4% dell’Italia (Veneto e Lombardia presentano la condizione più problematica).

L'ASVIS PROPONE PER IL GOAL 6,
ACQUA PULITA E
SERVIZI IGIENICO-SANITARI:
di realizzare interventi straordinari per arginare le perdite di rete e l’inadeguata depurazione, assicurando il coordinamento territoriale delle Autorità di Bacino, delle Regioni e degli Ambiti territoriali ottimali (Ato) e definendo piani industriali che obblighino i gestori dei servizi ad assicurare standard adeguati ed effettuare investimenti correlati agli utili.
di rafforzare l’impegno per il raggiungimento degli obiettivi comunitari e nazionali di recupero e ripristino degli ecosistemi degradati.
di approvare una legge che recepisca l’esito del referendum del 2011 per l’acqua pubblica come bene comune, un diritto universale e inalienabile, rafforzandone la coerenza con tutti gli altri SDGs.
di attivare un Fondo internazionale di solidarietà per progetti di cooperazione internazionale volti a garantire l’accesso all’acqua nei Paesi più poveri, favorendo l’impegno degli enti locali e le forme partecipative a tutela di questa risorsa.
di approvare la proposta di legge in discussione alla Camera su “Gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque” e di sollecitare le città a realizzare campagne/azioni sui territori per ridurre l’uso delle bottiglie di plastica e della plastica monouso.
Leggi l'articolo e guarda la video-intervista sul Goal 6

L'ASVIS PROPONE PER IL GOAL 14,
VITA SOTT'ACQUA:
 
 
al Governo di attuare le misure esistenti e quelle nuove comunicate con la Direttiva Quadro europea sulla Strategia per l’ambiente marino, garantendo che le risorse umane e materiali impegnate a tal fine siano adeguate e commisurate all’interesse ambientale, economico e sociale che l’ambiente marino riveste per il nostro Paese e per la nostra economia.
di attuare al più presto il Ddl Ac 1939 la Legge “Salvamare”, valutando nel frattempo misure anche più decisive anticipando la tabella di marcia della Strategia per la Plastica dell’Ue e la Direttiva 2019/904 del Parlamento e del Consiglio del 5 giugno 2019 per la “riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente”.
la presenza in ogni accordo di libero scambio delle clausole sociali e ambientali allineate agli obiettivi internazionali in tema di biodiversità e protezione degli ecosistemi e all’Agenda 2030.
che l’Italia ratifichi il Protocollo offshore per la protezione del Mediterraneo contro l’inquinamento derivante dall’esplorazione e dallo sfruttamento della piattaforma continentale, dei fondali e del relativo sottosuolo, e il protocollo di Nagoya.
Leggi l'articolo e guarda la video-intervista sul Goal 14

L'ASVIS PROPONE PER IL GOAL 15,
VITA SULLA TERRA:
 
di dare seguito alle raccomandazioni riportate nei vari Rapporti annuali sullo stato del Capitale Naturale previsti dalla Legge 221/2015 e di attuare a tutti i livelli amministrativi il Target 15.9 che prevede l’integrazione dei valori “di ecosistema e di biodiversità nella pianificazione nazionale e locale, nei processi di sviluppo, nelle strategie di riduzione della povertà e account nella contabilità”.
di definire criteri per l’integrazione degli impatti fisici ed economici sul Capitale naturale (Cn) e sui Servizi ecosistemici (Se) e garantire nella Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile un’adeguata quantificazione degli obiettivi ambientali relativi a Cn e Se e degli indicatori più idonei al monitoraggio degli stessi.
di ridisegnare il sistema fiscale per ridurre progressivamente le pressioni sul Cn e Se delle attività economiche, con una riforma fiscale ambientale che orienti il mercato verso produzioni e consumi sostenibili.
di azzerare urgentemente il consumo di suolo e il degrado del territorio come proposto nel Ddl Ac 63 “Disposizioni per l’arresto del consumo di suolo e per il riuso dei suoli edificati”.
di privilegiare le opzioni “in armonia con la natura” (Nature-based solutions) e di proseguire nel consolidamento del sistema delle aree protette nazionali e regionali, e della Rete natura 2000 a terra e a mare.
Leggi l'articolo e guarda la video-intervista sul Goal 15
 
Che cos'è l'iniziativa "Un Goal al giorno"?

L'iniziativa ASviS "Un Goal al giorno" fornisce un'analisi tematica sulla posizione italiana e regionale rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e proposte concrete per l'attuazione dei singoli Goal, tratte dal Rapporto ASviS 2019. Sul sito dell'ASviS www.asvis.it e sui social sarà pubblicato ogni giorno un approfondimento su uno degli Obiettivi. Per seguire la campagna su Facebook e Twitter puoi usare gli hashtag #RapportoASviS e #1Goalxgiorno.

 

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Januaforum

Sede legale- c/o Confcooperative Liguria - Via Varese 2
16129 Genova
Sede Operativa- Palazzo Lauro-Piazza della Nunziata 5
c/o Cofoundry - quarto piano

Mobile:
+393474403469 - Segreteria

+393358030663 - Cooperazione allo Sviluppo

+393482269515 - Progetto Casa - Home & Dry

+393477396364 - Educazione alla cittadinanza globale

+393939410121 - Presidenza

www.januaforum.it

Corsi di formazione

Questa sezione è vuota.