ASVIS - QUESTA SETTIMANA: I pericoli aumentano, le classi dirigenti ne discutono, ma non fanno abbastanza

30.01.2021 17:28

Dalle disuguaglianze alle migrazioni, dalla biodiversità alla crisi climatica, si moltiplicano gli allarmi sul futuro. Da cinque anni i leader mondiali conoscono i rischi, ma non hanno cambiato rotta.

di Donato Speroni

L’umore non è dei migliori, in questo lungo lockdown, reso ancora più pesante dai ritardi nella fornitura dei vaccini, e siamo stanchi di brutte notizie e di sfide che ci sembrano impossibili. Ma il nostro dovere di cronisti ci impone di non ignorarle, quando investono temi che mettono in discussione il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030. E allora cominciamo.

In occasione del Forum (virtuale) di Davos, Oxfam ha diffuso il suo rapporto sulle disuguaglianze “Inequality virus”. Vi si legge che

la pandemia ha il potenziale per provocare un aumento improvviso delle disuguaglianze in quasi tutti i Paesi, per la prima volta da quando si è cominciato a registrare questi fenomeni. Il virus ha infragilito, affamato e aumentato le diseguaglianze attuali di ricchezza, genere e razza. Oltre due milioni di persone sono morte e centinaia di milioni sono ricacciate nella povertà, mentre molti tra i più ricchi, individui e imprese, stanno prosperando. Le fortune dei miliardari sono ritornate ai livelli pre-pandemia in appena nove mesi, mentre i più poveri del mondo potrebbero avere bisogno di oltre un decennio per ritornare al livello precedente. La crisi ha mostrato la nostra fragilità collettiva e l’incapacità della nostra economia profondamente diseguale di funzionare per tutti. Ha anche mostrato l’importanza vitale dell’azione governativa per proteggere la salute e la qualità della vita. Politiche trasformative che sembravano impensabili prima della crisi sono improvvisamente diventate possibili. Non può esserci un ritorno a dov’eravamo prima. Invece, cittadini e governi devono agire, spinti dall’urgenza di creare un mondo più equo e sostenibile.

C’è stata qualche critica alle analisi di Oxfam, perché il discorso sui miliardari può alimentare una visione distorta: in una fase nella quale le Borse sono salite, chi deteneva azioni (soprattutto se azioni di società tecnologiche che hanno beneficiato della crisi) si è ritrovato più ricco, anche se magari si tratta di una ricchezza nominale, che realizzerebbe solo se vendesse i suoi titoli. È bene descrivere i fenomeni con oggettività, senza presentare i più abbienti come dei profittatori, anche se è giusto, come chiede Oxfam, porre il tema di rivedere il sistema fiscale per renderlo più progressivo, soprattutto nella componente che riguarda la ricchezza accumulata.

Dalle disuguaglianze all’immigrazione...

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SAVE THE DATE - 16 febbraio
"Making sustainability an easy choice for EU citizens"
Si terrà martedì 16 febbraio la conferenza digitale organizzata da CittadinanzattivaEuropean consumer union (Ecu) e l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) per la presentazione del Gruppo interistituzionale informale "SDGs for well-being and consumers protection". Il Gruppo Interistituzionale rappresenta il desiderio della società civile di contribuire agli SDGs e al Green New Deal, con l'obiettivo di discutere e aumentare la consapevolezza su come l'individuo possa dare il proprio contributo.
Registrati qui per partecipare alla conferenza.

Alta Sostenibilità:
sulle migrazioni climatiche serve una strategia solida e comune

Solo la desertificazione nel Sahel può spingere a spostarsi 200 milioni di persone. Se ne è discusso su Radio Radicale ad Alta Sostenibilità, nella rubrica dell'ASviS in onda ogni lunedì alle 12.30, condotta da Valeria Manieri e Ruggero Po, ospiti Grammenos Mastrojeni, segretario generale aggiunto dell'Unione per il Mediterraneo, Filippo Salone, coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 16, (Pace giustizia e istituzioni solide) e Loredana Teodorescu, responsabile affari europei e internazionali Istituto Luigi Sturzo e segretaria generale Women in international security Italy.

Energy self portraits: partecipa anche tu al contest fotografico

D'inverno, a El Alto (Bolivia), le temperature scendono al di sotto di zero gradi ma è raro che una famiglia di classe media possa permettersi di pagare il riscaldamento elettrico. Questa è una delle tante storie del concorso “Energy Self Portraits”, che raccoglie esperienze quotidiane di persone e dei loro dispositivi elettronici.
Affrettati! C’è tempo solo fino al 31 gennaio per iscriversi e proporre una propria foto.
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Master in Sustainable business administration

Il Master, promosso da Altis Università Cattolica con la collaborazione dell'ASviS, si pone come obiettivo di offrire, a neolaureati e giovani professionisti, un nuovo percorso full-time di business administration che integra la sostenibilità in tutti gli insegnamenti. La formazione sarà incentrata su un approccio innovativo ai temi del management sostenibile e sull'acquisizione di una visione sistemica delle imprese che includa gli impatti sociali e ambientali.
Le iscrizioni scadono il 9 febbraio, scopri come partecipare.

 
 

 

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